La Fondazione collettiva Vita rafforza la Corporate Governance
La Fondazione collettiva Vita ha chiuso l’esercizio 2023 con una performance netta del 5,7 percento e un grado di copertura del 104,5 percento. L’anno scorso la fondazione ha rafforzato la propria Corporate Governance e ha posto maggiore attenzione alla sostenibilità. Oltre al rapporto d’esercizio, la Fondazione collettiva Vita pubblica ora anche il rapporto annuale sulla sostenibilità e sulla governance.
Nel 2023, la Fondazione collettiva ha celebrato il suo 20° anniversario. La fondazione è da tempo uno dei più importanti istituti di previdenza della Svizzera. Attualmente gestisce oltre 19 miliardi di franchi svizzeri per i suoi 149’738 assicurati e 7’508 beneficiari di rendita. 27’133 imprese le hanno affidato i loro piani di previdenza professionale. Grazie alla buona performance del portafoglio d’investimento in un contesto d’investimento ancora difficile, la fondazione ha chiuso l’esercizio 2023 con una soddisfacene performance netta del 5,7 percento. Anche il grado di copertura ha avuto un andamento positivo e, con un tasso d’interesse tecnico costante dell’1,5 percento, si è attestato al 104,5 percento al 31 dicembre.
Governance responsabile
La Fondazione collettiva Vita attribuisce grande importanza a un’adeguata Corporate Governance. Si impegna a rispettare i più elevati standard di integrità e trasparenza, anche nella propria governance aziendale. La fondazione ha incaricato la SST Vita Dienstleistungs AG della gestione. Il suo sistema di controllo interno (SCI) è certificato dal 2021. Nel 2023 l’efficacia dello SCI è stata confermata in conformità all’ISAE 3402 Tipo 2.
Investimenti patrimoniali sostenibili
Una previdenza professionale equa e sicura per tutte le generazioni comprende l’investimento sostenibile dei fondi previdenziali. Nel 2023, la Fondazione collettiva Vita ha quindi aumentato la propria attenzione agli aspetti della sostenibilità nell’esercizio dei diritti di voto degli azionisti e delle azioniste. In qualità di membro della Net Zero Asset Owner Alliance, ha inoltre comunicato per la prima volta i propri obiettivi e progressi. Il reporting soddisfa i requisiti dell’alleanza ed è stato classificato come «green light».