La Fondazione collettiva Vita rende nota la sua strategia di sostenibilità

La Fondazione collettiva Vita rende nota la sua strategia di sostenibilità

Nel suo quadro di riferimento per gli investimenti sostenibili, pubblicato di recente, la Fondazione collettiva Vita illustra il modo in cui integra concretamente il tema della sostenibilità nel suo processo di investimento. La Fondazione ha ora definito anche gli obiettivi di riduzione del CO2 per le obbligazioni societarie. Le emissioni di gas serra devono essere ridotte del 40 percento entro il 2030 rispetto all’anno di riferimento 2019. La Fondazione ha inoltre sviluppato un sistema volto a dimostrare l’impatto sociale che possono avere gli investimenti in spazi vitali e abitativi che guardano al futuro.

La Fondazione collettiva Vita è uno dei maggiori istituti di previdenza della Svizzera e persegue l’obiettivo di garantire ai suoi assicurati e alle sue assicurate un futuro finanziario senza preoccupazioni. In qualità di investitore responsabile, nelle sue decisioni di investimento la Fondazione tiene conto degli aspetti ambientali, sociali e di governance. Nell’ambito della sostenibilità, la Fondazione collettiva Vita si concentra su tre aree di attività: si impegna come azionista attiva, effettua investimenti orientati all’impatto e si adopera per una decarbonizzazione sostenibile dell’economia. Nel suo quadro di riferimento per gli investimenti sostenibili, pubblicato di recente, la Fondazione illustra il modo in cui integra concretamente il tema della sostenibilità nel suo processo di investimento.

Decarbonizzazione: nuovi obiettivi di riduzione del CO2 per le obbligazioni societarie

La Fondazione collettiva Vita si è impegnata a raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050, contribuendo così alla decarbonizzazione sostenibile dell’economia. La Fondazione si pone obiettivi di riduzione di CO2 a lungo termine, al fine di rendere misurabile l’impatto dei propri provvedimenti. In base ai dati disponibili sulle emissioni, stabilisce obiettivi di riduzione per le categorie d’investimento. La Fondazione ha ora definito obiettivi di riduzione anche per le obbligazioni societarie. Le emissioni di gas serra devono essere ridotte del 22 percento entro il 2025 e del 40 percento entro il 2030 rispetto all’anno di riferimento 2019. Questi obiettivi sono in linea con il protocollo di definizione degli obiettivi della Net Zero Asset Owner Alliance, un gruppo internazionale di investitori istituzionali che si impegnano a passare a un portafoglio d’investimento con emissioni nette pari a zero entro il 2050. Nell’ambito della sua adesione, la Fondazione collettiva Vita ha reso conto dei suoi obiettivi e dei suoi progressi per la prima volta nel 2023. Il report è stato classificato come «green light», pertanto soddisfa i requisiti della Alliance.

Investimenti orientati all’impatto: rendere misurabile l’impatto sociale

La Fondazione collettiva Vita investe in modo strategico in spazi vitali e abitativi che guardano al futuro per una vecchiaia senza preoccupazioni. Ad oggi non esistono concetti consolidati per misurare la sostenibilità sociale in questo settore. La Fondazione ha quindi sviluppato un sistema di misurazione quantitativa con l’obiettivo di utilizzare i dati disponibili per ottenere informazioni precise sulla sostenibilità sociale di un complesso residenziale. Le cifre chiave sono analizzate in tre dimensioni: costi, spazio ed economia. Il progetto esamina come l’abitare assistito possa ridurre i costi in continuo aumento dell’assistenza e della sanità e avere un impatto positivo sull’uso efficiente dello spazio abitativo e il numero di posti di lavoro che un complesso residenziale orientato al futuro può creare nella comunità.