La Fondazione collettiva Vita consegue un rendimento da investimenti del 5,7 percento

L’anno d’investimento 2023 è stato segnato dall’inflazione e dalle decisioni delle banche centrali. Grazie al rally di fine anno sui mercati dei capitali, il portafoglio d’investimenti della Fondazione collettiva Vita ha registrato un andamento soddisfacente. La fondazione ha chiuso l’esercizio con una performance netta provvisoria del 5,7 percento. Il grado di copertura indicativo al 31 dicembre 2023 è del 104,7 percento.

Nel 2023, i mercati dei capitali hanno risentito delle turbolenze del settore bancario, dell’indebolimento dell’economia cinese, dei conflitti geopolitici e delle preoccupazioni congiunturali. Tuttavia, finora le banche centrali sembrano essere riuscite a mantenere un equilibrio tra inflazione, aumento dei tassi d’nteresse e crescita economica. Poiché la pressione inflazionistica si sta attenuando in molti Paesi, diverse banche centrali hanno sospeso i rialzi dei tassi d’interesse. Le possibili e già previste riduzioni dei tassi d’interesse per il 2024 hanno favorito un rally di fine anno dei mercati azionari, influenzando positivamente l’andamento del portafoglio d’investimenti della Fondazione collettiva Vita. La fondazione ha chiuso il 2023 con una performance netta provvisoria del 5,7 percento. A questo soddisfacente rendimento hanno contribuito in particolare le azioni e le obbligazioni. Tuttavia, anche la strategia di copertura valutaria si è dimostrata valida. In ragione del suo portafoglio diversificato a livello globale, la fondazione è esposta alle valute estere. Nel 2023, il franco svizzero si è rivalutato rispetto a molte valute. Senza la copertura, gli investimenti in valuta estera avrebbero quindi perso valore rispetto al franco svizzero. La costante copertura delle valute estere ha quindi contribuito positivamente al rendimento complessivo.

Grado di copertura indicativo del 104,7 percento

«Dopo un anno d’investimento piuttosto complicato, alla fine del 2022 il nostro grado di copertura si attestava al 100,5 percento. Grazie al positivo andamento del nostro portafoglio d’investimenti nel 2023, al 31 dicembre 2023 siamo riusciti ad aumentare il grado di copertura al 104,7 percento», afferma Werner Wüthrich, Direttore della Fondazione collettiva Vita. Ne deriva una maggiore stabilità della fondazione e un vantaggio per gli assicurati e le assicurate, che beneficiano di una remunerazione aggiuntiva. Per la Fondazione collettiva Vita è consuetudine comunicare in anticipo la remunerazione dell’avere di vecchiaia per l’anno successivo. Nel 2024, gli assicurati e le assicurate potranno contare su una remunerazione massima complessiva dell’1,45 percento.