
Il pensionamento è il momento di raccogliere i frutti di una vita di lavoro: ora avete diritto alle prestazioni per le quali avete risparmiato per decenni. Per la maggioranza delle persone che esercitano un’attività lucrativa, il secondo pilastro – la previdenza professionale – rappresenta la parte più consistente del patrimonio personale. Nel caso dei redditi elevati, a volte il capitale di vecchiaia può addirittura superare il milione. Si pone subito la questione di come riscuotere questa somma di denaro: come rendita mensile o come prestazione in capitale unica. O eventualmente optare per una forma mista? È importante prendersi il tempo necessario per decidere, poiché l’opzione scelta avrà un impatto a lungo termine sulla situazione finanziaria durante il periodo del pensionamento e non potrà più essere revocata.
Prelievo di capitale: come funziona questa variante?
Con il prelievo di capitale, al momento del pensionamento si riscuote una parte oppure il totale dei fondi della cassa pensioni. Secondo la statistica delle nuove rendite dell’Ufficio federale di statistica (UST), nel 2023 per la prima volta il numero delle persone che hanno scelto il capitale (41 percento) ha superato quello delle persone che hanno optato per la rendita (40 percento), mentre il 19 percento ha deciso a favore di una forma mista.
La legge prevede che, su richiesta, la cassa pensioni debba versare sotto forma di prestazione in capitale almeno il 25 percento del denaro risparmiato. A seconda del regolamento della cassa pensioni, è eventualmente possibile richiedere direttamente una quota maggiore o addirittura l’intero importo. Questo denaro potrà poi essere gestito in modo indipendente. Il capitale riscosso viene quasi sempre reinvestito, poiché l’assicurazione per la vecchiaia e i superstiti (AVS) ammonta al massimo a CHF 2'520 al mese per una persona sola e a CHF 3'780 al mese per i coniugi. E per la maggioranza delle persone questo non basta per vivere.
Prelievo di capitale: questi sono i vantaggi
Decidendo di prelevare l’avere della cassa pensioni sotto forma di capitale, godete della massima flessibilità. Potete investire il denaro a vostro piacimento, ridurre un’eventuale ipoteca o realizzare desideri a lungo accarezzati. Tuttavia, vi assumete anche il rischio delle vostre decisioni d’investimento. Un ulteriore vantaggio: in caso di decesso, il capitale residuo viene incluso nella massa ereditaria. Ad esempio, il coniuge o la coniuge superstite può continuare a beneficiarne, ma anche altri eredi, come i figli, possono beneficiare di una parte del capitale ancora disponibile. Il requisito è che tali persone siano favorite dal diritto matrimoniale e successorio. Un prelievo di capitale può essere interessante anche dal punto di vista fiscale: il denaro pagato viene tassato una sola volta al momento del prelievo, separatamente dagli altri redditi e a una tariffa privilegiata (di solito dal 5 al 15 percento). Per questo motivo, a lungo termine con un prelievo di capitale si pagano meno tasse rispetto a quanto accade con una rendita. I politici stanno attualmente discutendo se, nel caso delle somme più elevate, ai capitali della cassa pensioni versati in futuro debba essere applicata un’aliquota d’imposta superiore. Una decisione in merito non è ancora stata presa.
Prelievo di capitale: questi sono gli svantaggi
Maggiore libertà significa anche maggiori rischi. Diversamente dalla rendita della cassa pensioni, che è garantita fino al decesso, a seconda del comparto d’investimento scelto un prelievo di capitale potrebbe a un certo punto comportare un esaurimento del denaro a disposizione. Ad esempio perché avete investito male, speso troppo o sottovalutato la vostra longevità. Inoltre, se avete effettuato riscatti negli ultimi tre anni prima del pensionamento, questi saranno integralmente tassati al momento del prelievo di capitale. Se non siete esperti di finanza, avete assolutamente bisogno di una consulenza seria e completa per evitare di prendere decisioni sbagliate. Ci sono inoltre molti aspetti da considerare, in termini di imposte, diritto successorio, nonché nella pianificazione dei flussi finanziari.
Per chi è adatto il prelievo di capitale?
L’opzione si addice tendenzialmente a persone che hanno un buon livello di conoscenza finanziaria, danno importanza alla libertà organizzativa, perseguono un rendimento più elevato e in cambio sono disposte a correre un rischio maggiore. Spesso si tratta di persone che dispongono anche di altre fonti di reddito, ad esempio risparmi o investimenti, un immobile, redditi locativi o eredità, rendite private, rendite estere ecc. Buono a sapersi: il termine di notifica per il prelievo di capitale è fino a tre anni, a seconda della cassa pensioni. Chi non rispetta questo termine non può più richiedere un versamento di capitale. Contattate quindi per tempo la vostra cassa pensioni e informatevi sulle modalità.
Rendita della cassa pensioni: come funziona questa variante?
Con una rendita della cassa pensioni, il capitale risparmiato viene convertito in una rendita vitalizia. Le quote obbligatorie (conformemente al minimo legale previsto dalla LPP) e quelle sovraobbligatorie (tutto ciò che eccede) sono generalmente calcolate utilizzando aliquote di conversione diverse. Questo costituisce la rendita complessiva, che in linea di principio è integralmente garantita fino al decesso. Solo se la cassa pensioni dovesse trovarsi in difficoltà finanziarie, i pensionati e le pensionate potrebbero essere chiamati a contribuire al suo risanamento riducendo la loro rendita.
Rendita: questi sono i vantaggi
Il più grande vantaggio di una cassa pensioni è la sicurezza. Vi viene garantito un reddito regolare per tutta la vita, anche se arrivate a 100 anni o oltre. Questo può essere un argomento per chi ritiene di avere una speranza di vita relativamente alta, ad esempio perché è in buona salute al momento del pensionamento e la longevità è una caratteristica di famiglia. La maggior parte dei modelli prevede un importo fisso prestabilito, indipendentemente dall’andamento dell’economia o dalle decisioni politiche. Una rendita vi consente di vivere senza preoccupazioni finanziarie e senza dovervi preoccupare di investire l’avere della cassa pensioni.
Rendita: questi sono gli svantaggi
Il principale svantaggio del pagamento della rendita è che le prestazioni per i superstiti sono spesso peggiori. In caso di decesso, la vedova o il vedovo di norma ricevono solo una percentuale della rendita, pari ad almeno il 60 percento. E se si muore giovani senza coniuge o partner, il resto del capitale va alla cassa pensioni e non agli eredi. A seconda del regolamento, in caso di nuovo matrimonio può decadere anche il diritto alla rendita di vedovanza. Chi percepisce una rendita mensile deve inoltre sapere che quest’ultima viene tassata come reddito in ragione del 100 percento. Occorre inoltre tenere conto dell’inflazione, che riduce il potere d’acquisto nel corso degli anni.
Per chi è adatta la rendita della cassa pensioni?
La rendita della cassa pensioni si addice tendenzialmente a chi dà importanza alla sicurezza della pianificazione e non desidera rischiare. Si tratta di persone che vogliono essere sicure di ricevere lo stesso reddito per il resto della vita.
Anche se si opta per la rendita della cassa pensioni, è senz’altro opportuno chiedere una consulenza professionale. Una persona esperta valuterà ad esempio insieme a voi se dopo il pensionamento potrete ancora permettervi la vostra proprietà di abitazione, come proteggere il coniuge o la coniuge in caso di decesso improvviso e come ottimizzare le imposte.
Forma mista: come funziona questa variante?
Questa variante di compromesso combina i vantaggi e gli svantaggi di entrambi i modelli. Percepite una parte del vostro avere della cassa pensioni per una rendita vitalizia e vi fate versare il resto sotto forma di capitale. La rendita serve a garantirvi il sostentamento fino in età avanzata. E il capitale versato lo potete utilizzare per realizzare desideri speciali e investirlo in modo flessibile. Anche qui vale la regola: una consulenza completa, sotto forma di pianificazione finanziaria o pensionistica, è importante e preziosa per sfruttare al meglio i fondi a disposizione, ottenere vantaggi fiscali e garantirvi in tal modo un pensionamento sereno.
Ben informati per prendere decisioni migliori
La soluzione individuale migliore dipende da molti fattori, anche dalla situazione personale e dai piani per la terza fase della vita. Ecco perché è così importante informarsi bene in anticipo, avere una visione d’insieme della propria situazione finanziaria e chiedere per tempo la consulenza di una persona esperta, idealmente intorno ai 50 anni.
Rendita o capitale: le principali differenze nel confronto diretto
Rendita della cassa pensioni | Prelievo di capitale | |
Sicurezza del reddito | Reddito garantito a vita | A seconda della strategia d’investimento e degli sviluppi del mercato, sussiste un certo rischio. |
Entità del reddito | Dipende dall’aliquota di conversione applicata dalla cassa pensioni (garantita dall’inizio del pagamento della rendita e non più modificata). | A seconda della strategia d’investimento e dell’andamento del mercato degli investimenti |
Flessibilità | Rendita fissa mensile | Prelievo/i di capitale liberamente pianificabile/i |
Compensazione del rincaro | Dipende dalle possibilità finanziarie della casa pensioni, di solito non c’è una piena compensazione del rincaro | Compensazione del rincaro garantita in base alla scelta degli investimenti di capitale (ad es. attraverso un reddito da interessi più elevato) |
Imposte | Rendita tassata al 100 percento come reddito | Al momento del prelievo di capitale, imposizione una tantum a una tariffa privilegiata (separata dagli altri redditi), dopodiché il capitale viene tassato come patrimonio e i proventi da investimento come reddito. |
In caso di decesso: prestazioni per coniuge superstite | La vedova o il vedovo riceve una parte della rendita, almeno il 60 percento. | Il capitale esistente è incluso nella massa ereditaria. Il coniuge o la coniuge può beneficiarne interamente. |
In caso di decesso: prestazioni per altri superstiti |
I figli in formazione ricevono una rendita per figli. A seconda della cassa pensioni, è possibile versare una rendita al partner convivente. |
Status di beneficiario possibile in considerazione del diritto successorio |