Come cambiano le prestazioni previdenziali in caso di pensionamento differito?
Il pensionamento differito aumenta le prestazioni di vecchiaia. Ciò vale in particolare nel caso in cui il Piano di previdenza ammetta la possibilità di continuare il risparmio di vecchiaia (non è possibile il proseguimento dell’assicurazione delle prestazioni di rischio morte e invalidità).
Ma la sua prestazione di vecchiaia aumenta anche se non vengono effettuati altri versamenti: per ciascun mese in più che lei lavora, l’aliquota di conversione aumenta dello 0,012%.
Se in questo periodo subentra un’incapacità al lavoro, non è in effetti riconosciuto il diritto a prestazioni d’invalidità, ma è riconosciuto il diritto alla prestazione di vecchiaia ancora assicurata. In caso di decesso i congiunti dell’assicurato hanno diritto a una rendita per superstiti. Se il capitale di previdenza del superstite è maggiore dell’importo necessario per il finanziamento delle rendite, l’eccedenza viene erogata sotto forma di capitale.
Se lei sta valutando di continuare a lavorare anche dopo aver raggiunto l’età ordinaria di pensionamento, dovrebbe discuterne per tempo con il suo datore di lavoro. L’eventuale pensionamento differito dev’essere comunicato per iscritto alla cassa pensioni almeno 2 mesi prima del raggiungimento dell’età di pensionamento.