Fondazione collettiva Vita: allettanti interessi sull’avere di vecchiaia nel 2025

Dopo un buon anno d’investimenti nel 2023, le casse pensioni svizzere hanno registrato risultati positivi anche quest’anno. I rendimenti ottenuti verranno utilizzati per costituire le riserve, il che si rifletterà notevolmente sui gradi di copertura. Le persone assicurate beneficeranno di questo andamento: nel 2025 la Fondazione collettiva Vita corrisponderà interessi sull’avere di vecchiaia pari a fino il 2,25 per cento.

L’anno d’investimenti in corso è stato favorevole fino alla fine di novembre 2024, con i mercati azionari che hanno registrato un significativo aumento dei corsi. Tuttavia, le tensioni geopolitiche, le dinamiche inflazionistiche e la volatilità dei tassi d’interesse restano una sfida. Il rendimento del portafoglio complessivo della Fondazione collettiva Vita è positivo: dall’inizio dell’anno, la performance netta è pari al 6,76 per cento. Informazioni aggiornate sul grado di copertura e sulla performance sono disponibili su vita.ch.

Grado di copertura indicativo del 111,7 per cento alla fine di novembre 2024

Il buon andamento della performance ha un effetto positivo sul grado di copertura. Alla data di riferimento, a fine novembre 2024, tale valore ammontava indicativamente al 111,7 per cento. Si situava dunque nettamente al di sopra del valore target del 103 per cento, condizione necessaria per la distribuzione della remunerazione aggiuntiva. «Grazie alla buona performance, abbiamo anche potuto continuare a costituire le nostre riserve di fluttuazione di valore», sottolinea Werner Wüthrich, Direttore della Fondazione collettiva Vita. «La fondazione ha anche un’ottima struttura d’età. I nostri impegni pensionistici sono relativamente bassi, il che ci rende un partner previdenziale efficiente nel lungo periodo per le aziende affiliate e il loro personale.»

Nel 2025, sugli averi di vecchia verranno corrisposti interessi pari a fino il 2,25 per cento

La Fondazione collettiva Vita è una delle poche fondazioni sul mercato che annuncia in anticipo gli interessi sull’avere di vecchiaia per l’anno successivo. La remunerazione degli averi di vecchiaia viene definita secondo un meccanismo chiaro, stabilito nel regolamento: viene distribuita una remunerazione aggiuntiva a partire da un grado di copertura del 103 per cento. La remunerazione di base corrisponde al tasso d’interesse minimo LPP stabilito dal Consiglio federale, attualmente pari all’1,25 per cento. Per il 2025, la Fondazione collettiva Vita pagherà gli interessi su tutti gli averi di vecchiaia come segue:

Adesione alla previdenza nell’anno
Remunerazione 2020 o prima 2021 2022 2023 2024 2025
Remunerazione complessiva 2,25% 2,25% 2,25% 2,25% 2,25% 1,25%
Interesse di base 1,25% 1,25% 1,25% 1,25% 1,25% 1,25%
Interesse aggiuntivo 0,20% 1,00% 1,00% 1,00% 1,00% 0,00%
 

Aliquote di conversione Vita Classic per gli anni dal 2025 al 2027

Al fine di contrastare la ridistribuzione nel secondo pilastro e garantire una soluzione previdenziale sostenibile ed equa per tutte le persone assicurate, la Fondazione collettiva Vita adegua regolarmente le aliquote di conversione alle circostanze attuali. In questo modo si tiene conto delle mutate condizioni di mercato e dell’aumento della speranza di vita. Le aliquote di conversione per un pensionamento all’età di riferimento negli anni dal 2025 al 2027 sono stabilite come segue:

  dal 1° gennaio 2025 dal 1° gennaio 2026 dal 1° gennaio 2027 
Uomini 5,50% 5,40% 5,30%
Donne 5,55% 5,50% 5,45%

L’età di riferimento per le donne aumenta

Per le persone assicurate con inizio della rendita al 1° gennaio, si applicano le aliquote di conversione dell’anno precedente. Il Regolamento di previdenza 2025 è disponibile su vita.ch/downloads.