Il sistema previdenziale in sintesi
Il sistema previdenziale svizzero si basa sul principio dei tre pilastri
1° pilastro: Previdenza statale (AVS/AI/PC)
L’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS) è pensata per coprire la base esistenziale durante la vecchiaia o dopo un caso di decesso, mentre l’assicurazione per l’invalidità (AI) interviene in caso di incapacità di guadagno. Se i pagamenti dell’AVS o dell’AI non sono sufficienti, la lacuna viene colmata con delle prestazioni complementari (PC). AVS, AI e PC sono assicurazioni obbligatorie.
2° pilastro: Previdenza professionale (LPP)
La previdenza professionale mira a garantire la prosecuzione del consueto tenore di vita dopo il pensionamento. Sono assicurate anche le prestazioni di rischio decesso e invalidità. A differenza del 1° pilastro, nel 2° pilastro ciascuno risparmia per sé, e le condizioni vengono definite dal datore di lavoro entro determinati parametri. Per i dipendenti l’adesione alla LPP è obbligatoria a partire da un salario annuo di 22’050 franchi, mentre per gli autonomi non lo è.
3° pilastro: Previdenza privata (pilastri 3a/3b)
Con la previdenza privata è possibile colmare le eventuali lacune di reddito durante l’età di pensionamento – AVS ed LPP coprono di solito solo il 60- 75% dell’ultimo salario. I versamenti nel 3° pilastro sono volontari, ma vengono promossi fiscalmente.
La diminuzione del reddito dopo il pensionamento è sottovalutata da molti. Conviene pertanto analizzare possibilmente per tempo la propria situazione previdenziale nel corso di una pianificazione finanziaria professionale. In questo modo rimane più tempo per colmare un’eventuale lacuna previdenziale.