In combinazione con il 1° pilastro, la previdenza professionale consente agli assicurati e ai loro congiunti di mantenere in modo adeguato il tenore di vita abituale anche durante la vecchiaia, in caso di invalidità o di decesso. A differenza del 1° pilastro, nel 2° pilastro ogni assicurato gode di un capitale di vecchiaia che viene accantonato e remunerato.
Sono assicurati in via obbligatoria per i rischi di invalidità e decesso a partire dal 1° gennaio successivo al compimento del 17° anno di età tutti i collaboratori di un’impresa con salario annuo AVS superiore a CHF 22’050. Dal 1° gennaio successivo al compimento del 24° anno di età sono assicurate inoltre le prestazioni di vecchiaia.
Possono assicurarsi in via facoltativa:
i lavoratori indipendenti (presso l’istituto di previdenza del proprio personale, presso un’assicurazione professionale o un istituto collettore LPP)
le persone con salario annuo di CHF 22’050 e inferiore (se previsto nel regolamento)
È assicurato obbligatoriamente il salario annuo compreso tra CHF 25’725 e CHF 88’200, mentre i salari superiori e inferiori non sono assicurati per legge. L’impresa ha tuttavia la possibilità di assicurare in via facoltativa anche i salari di importo superiore. In questo caso si parla di regime sovraobbligatorio, che permette di evitare l’insorgere di lacune previdenziali in particolare per i collaboratori con reddito elevato.
Durante la vecchiaia: al pensionamento la persona assicurata può scegliere se ricevere una rendita di vecchiaia vitalizia o prelevare il capitale risparmiato; se ha dei figli, questi riceveranno inoltre una rendita per figli di pensionati, a condizione che siano mantenuti dalla persona assicurata.
In caso di decesso: il partner superstite e i figli ricevono una rendita e/o un capitale di decesso.
Per perdita di salario in seguito ad invalidità: la persona assicurata e i figli ricevono una rendita d’invalidità; sono inoltre esonerate dall’obbligo di contribuzione, in modo tale da poter continuare a risparmiare per la rendita di vecchiaia.
Al momento del pensionamento ordinario (donne a partire da 64 anni, uomini da 65), il capitale di vecchiaia viene convertito in una rendita. Sono tre i fattori che concorrono a determinare il livello di rendita:
l’avere di vecchiaia risparmiato
i redditi da capitale sull’avere di vecchiaia
l’aliquota di conversione
Esempio: in caso di avere di vecchiaia obbligatorio risparmiato di CHF 100’000 e un’aliquota di conversione LPP del 6,8% determinano una rendita annua di CHF 6’800, ossia circa CHF 570 al mese.
Fino al pensionamento l’avere di vecchiaia deve essere remunerato almeno con il tasso d’interesse minimo LPP prescritto per legge. L’interesse viene accreditato ogni anno all’avere di vecchiaia disponibile. La remunerazione influisce in modo significativo sull’ammontare dell’avere di vecchiaia al momento del pensionamento. Un modello di cassa pensione che rende partecipi gli assicurati al successo dell’investimento favorisce l’ammontare della rendita.
Di regola i contributi per la previdenza professionale vengono versati per metà dal lavoratore e per l’altra metà dal datore di lavoro. Il datore di lavoro può però farsi carico di una parte più consistente.
L’importo complessivo è composto da:
contributo di risparmio
contributo di rischio (per la copertura dei rischi d’invalidità e decesso)
contributi LPP supplementari (per i contributi destinati al fondo di garanzia e all’adeguamento al rincaro)
I contributi di risparmio prescritti per legge aumentano con l’età della persona assicurata dal 7% a un massimo del 18% del salario assicurato. I contributi per la previdenza professionale sono deducibili dalle imposte.
I lavoratori indipendenti si fanno carico interamente dei contributi per la previdenza professionale, alla quale possono aderire in via facoltativa associandosi all’istituto di previdenza del loro personale, presso un’assicurazione professionale o all’istituto collettore LPP.
Le informazioni dettagliate sull’entità delle prestazioni assicurate della vostra ditta e sulla situazione del vostro avere di vecchiaia sono consultabili nel vostro certificato di previdenza.
Guadagnate di più rispetto agli anni passati? Oppure avete dovuto versare una parte del vostro avere della cassa pensioni al vostro ex coniuge? In questo caso avete la possibilità di optare per un riscatto nella cassa pensioni deducibile dalle imposte.
Il vostro capitale della previdenza professionale può servire anche al finanziamento della proprietà di abitazione.
Sulla base di un’analisi di previdenza individuale, vi mostriamo come pianificare per tempo la vostra previdenza per la vecchiaia e colmare le eventuali lacune. Per guardare con fiducia alla terza fase della vita.