Fondazione collettiva Vita: Rapporto d’esercizio 2019

Con una somma di bilancio superiore a 16 miliardi, la Fondazione collettiva Vita è uno degli istituti collettivi e comuni semiautonomi più importanti della Svizzera. Il numero delle imprese affiliate nel 2019 è salito di 755 unità, passando a 22’583 imprese, anche il numero degli assicurati è aumentato del 9,2% e ammonta ora a 141’385 unità. «Il nostro punto di forza ha effetti positivi sulla sicurezza e sulla stabilità della Fondazione», dichiara Werner Wüthrich, Direttore operativo della Fondazione collettiva Vita.

Solidità per affrontare il futuro

La Fondazione collettiva Vita ha abbassato il tasso d’interesse tecnico al 31.12.2019 all’1,75%. Ciò si ripercuote nel breve termine negativamente sul grado di copertura, ma nel lungo periodo migliora la stabilità della Fondazione, poiché gli impegni relativi alle rendite vengono valutati con un tasso d’interesse economicamente realistico. Con la moderata riduzione dell’aliquota di conversione già annunciata lo scorso anno la Fondazione collettiva Vita lancia un segnale contro la ridistribuzione dalla popolazione giovane a quella anziana avversa al sistema.

Interessi sull’avere di vecchiaia costantemente positivi

Negli ultimi anni i destinatari della Fondazione collettiva Vita hanno beneficiato di una remunerazione dei loro averi di vecchiaia superiore alla media. La Fondazione collettiva Vita gira, a seconda del grado di copertura al 31 ottobre, i suoi redditi di investimento ai suoi destinatari, scaglionandoli in cinque anni. Nell’esercizio 2019 non è stato raggiunto il grado di copertura target del 106% come premessa per la costituzione di una nuova riserva d’interessi. I destinatari beneficiano comunque delle tranche di interessi degli anni precedenti. Gli interessi massimi sull’avere di vecchiaia nel 2019 sono stati del 2,40% nell’ambito del regime obbligatorio e del 2,65% nel regime sovraobbligatorio.